Si terrà domenica 10 ottobre a Villa Berloni il convegno “Più vita agli anni, il benessere dell’uomo in andropausa”, organizzato da 50&Più Confcommercio Pesaro e Urbino, da Terziario Donna e da due wellness personal trainer, Stella Scarpa e Marilena Pomante.
Da tempo le associazioni 50&Più e Terziario Donna, in collaborazione con Stella Scarpa, organizzano convegni per essere vicine ai propri associati con informazione e divulgazione anche nel campo della medicina e del benessere.
In passato sono stati organizzati incontri su alimentazione e invecchiamento, su come invecchiare in maniera intelligente, sull’estetica della terza età e in particolare nella malattia oncologica, sul benessere e i segreti della longevità. Lo scorso anno il convegno “Benessere in menopausa” ha avuto un lusinghiero successo di pubblico e una grande dimostrazione di interesse: a questo si riallaccia, con ideale continuità e completamento, l’incontro del 10 ottobre a Villa Berloni.
Si parlerà infatti di Andropausa, una realtà problematica che di fatto esiste ma di cui si parla poco e in maniera superficiale. Affronteranno l’argomento specialisti di prestigioso livello: il prof. Giancarlo Balercia, andrologo ed endocrinologo, Direttore della clinica di endocrinologia dell’Università Politecnica delle Marche terrà una relazione sul “Deficit androgenico dell’invecchiamento maschile; la Dott.ssa Alessandra Politi, psicologa e psicoterapeuta, parlerà dei “Riflessi del climaterio maschile sulla psiche”; il Dott. Davide Schembri, Responsabile Scientifico AISDE (Associazione Internazionale Studenti e Docenti Europei), medico esperto di nutrizione in condizioni patologiche, ci spiegherà come “Nutrire la salute in andropausa”; il prof. Matteo Francolini, Fisiologo clinico, interverrà sull’argomento “Il moto dell’uomo, strategia del movimento nel cambiamento dei processi fisiologici”. Concluderanno il convegno Stella Scarpa e Marilena Pomante, founders di “Benessere in andropausa”: il titolo del loro intervento è veramente accattivante, “L’andropausa in bell’essere”.
Insomma un excursus interessante ed esauriente su nuova realtà: perché è sempre più presente nella nostra società un uomo che affronta gli anni che passano in maniera nuova, in modo meno fragile e insicuro, più attivo, desideroso di nuove esperienze, che guarda non solo al passato ma anche al futuro.
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