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Strutture bike friendly unite in un consorzio

Strutture bike friendly unite in un consorzio Regione e Confcommercio studiano un regolamento allargato La reception di un bike hoteL Nel riquadrato, l'incontro nella sede di Confcommercio Gli alberghi non dovranno avere bici in dotazione ma uno spazio officina e lavanderia IL PROGETTO PESARO Condividere con le associazioni e gli operatori del settore, il percorso per entrare a fare parte del primo Consorzio regionale per Bike hotels. È stato questo lo spirito e il senso dell'incontro promosso da Confcommercio Pesaro e che ha riunito albergatori e operatori del settore per illustrare le modalità di adesione al percorso del Consorzio.

Maggiori garanzie A coordinare l'incontro, il consigliere regionale Andrea Biancani e con lui al tavolo, il direttore di Confcommercio Amerigo Varotti, il presidente degli Albergatoli di Gabicce, Angelo Serra e i rappresentanti dell'associazione Albergatori. Ad essere illustrato e approfondito il regolamento che dovrebbe sancire la nascita del nuovo Consorzio. Regolamento, reso meno restrittivo, frutto dei continui incontri che in questi mesi si sono susseguiti fra ente regionale e operatori. Maggiori garanzie: «È stato eliminato il requisito che prevedeva in capo alle singole strutture, di avere in dotazione un certo numero di biciclette - così spiega Biancani - si è invece deciso che almeno in prima battuta, i titolari delle strutture interessate, siano hotel o bed and breakfast, dovranno accordarsi, più semplicemente con un rivenditore o un negozio di bici, così che nel caso di arrivi di cicloamatori, la struttura possa garantire il reperimento delle bici da corsa o mountain bike. Non si fa però in questa fase alcun cenno al numero complessivo delle biciclette di cui dotarsi». Le strutture che vorranno aderire dovranno attenersi comunque, per dirsi veri e propri Bike hotels, al disciplinare già stipulato dall'ente regionale e che prevede investimenti di base, dalla realizzazione di uno spazio lavanderia all'officina ad uso dei ciclisti.

Richiesto accompagnatore «Nella fase di confronto, si è anche deciso - spiegano - che le strutture ricettive che si iscriveranno al Consorzio, dovranno garantire all'utente un livello più alto dei servizi e fra questi, dovranno necessariamente dotarsi della figura di un accompagnatore del gruppo cicloturistico. Figura, che non dovrà essere un dipendente dell'hotel ma che i titolari delle singole strutture, potranno individuare nei canali più opportuni. Un accompagnatore per non lasciare soli i turisti e bikers in arrivo sul territorio, ma dovrà condurli alla scoperta dei luoghi». Dopo Confcommercio il confronto proseguirà anche con le altre associazioni di categoria e operatori economici. L'obiettivo dell'ente regionale in questa prima fase è creare un consorzio che possa raggruppare dalle 20 alle 30 strutture ricettive.


da Corriere Adriatico

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