Circoli abusivi, il Comune decide di incontrare la Confcommercio. Dopo la lettera aperta di Marco Arzeni, segretario della Fipe, all’assessore delle Attività Economiche, c’è già stato un primo approccio. Il nodo è quello dell’abusivismo. Con Arzeni che sottolineava che “circoli lavorano come attività economiche generando una concorrenza sleale”. Poi il caso della festa di Halloween all’Adriatic Arena, organizzata dalla Stazione Gauss. “Perché l’amministrazione permette serate come questa facendo fare biglietti a pagamento ad un’associazione culturale?”. L’assessore Antonello Delle Noci ha già preso in mano la situazione assieme agli uffici attività economiche.
“Abbiamo verificato, ma in questo caso tutte le verifiche fiscali e in termini di sicurezza hanno dato esito positivo. Qualunque forma giuridica può organizzare una festa privata all’esterno della sede se rispetta determinate regole. In questo caso tutte le procedure sono state seguite. Anche la commissione provinciale di pubblico spettacolo ha dato il via libera per le norme di sicurezza. Detto questo, siamo pronti a incontrare Confcommercio per parlare apertamente”.
L’incontro sarà la prossima settimana. “Cercheremo di chiarire l’aspetto legato ai circoli e alle associazioni culturali. Noi vogliamo che le regole siano rispettate per evitare che i commercianti possano avere degli svantaggi o subire concorrenze. La Polizia Municipale fa già dei controlli, se è necessario andremo a chiarire alcune situazioni”.
Massima apertura dunque con Arzeni che, a sua volta, sottolinea le richieste che saranno presentate durante l’incontro. La Confcommercio aveva presentato una lista di 63 circoli e associazioni culturali da attenzionare. “vorremmo un chiarimento su alcune situazioni border line, di attività svolte come forme di impresa da soggetti che però non lo sono come circoli e associazioni. E anche chiarezza all’interno delle stesse imprese. Ci sono infatti artigiani che fanno somministrazione, c’è troppo permissivismo che genera scorrettezza. Così c’è chi subisce concorrenze sleali. Sono mesi che lo diciamo, dobbiamo riportare tutto all’interno delle norme”.
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