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Detassata la produttività

Accordo Confcommercio-sindacati per il terziario

L’intesa dà la possibilità alle imprese che applicano il contratto del terziario di erogare ai dipendenti premi di produttività applicando una aliquota agevolata che riduce il cuneo fiscale. Varotti: “l’accordo dimostra ancora una volta l’utilità dei corpi intermedi vivi, come sono le organizzazioni sindacali più rappresentative sul territorio”.

Un importante vantaggio fiscale per i lavoratori delle imprese del terziario di Pesaro e Urbino utile anche a rilanciare i consumi. Sono gli effetti che possono derivare dall’accordo siglato il 20 settembre tra Confcommercio e Filcams Cigl, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil nella sede dell’Ente Bilaterale del Terziario, sulla detassazione dei premi di produttività. L’intesa dà la possibilità alle imprese che applicano il contratto del terziario (distribuzione e servizi – non coinvolge il settore del turismo) sottoscritto da Confcommercio di erogare ai propri dipendenti (fino a un reddito che non supera i 50.000 euro annui) premi di produttività applicando una aliquota agevolata che riduce il cuneo fiscale. Si tratta, infatti, di un risparmio molto significativo: l’aliquota applicata sui premi di produttività si abbatte dal circa il 27% medio al 10% comprensivo delle varie addizionali fiscali. Risparmio – fino a un massimo di 2.000,00 euro – che si traduce in più soldi in tasca per i lavoratori. Può crescere, quindi, anche il potere d’acquisto in un momento economico dove i segnali di ripresa non appaiono certo ancora stabili. Questo accordo riafferma e rafforza l’importanza e l’efficacia della contrattazione fatta dalle organizzazioni sindacali più rappresentative sul territorio L’intesa tra Confcommercio Pesaro e sindacati prevede anche la possibilità di convertire il premio di produttività – tutto o in patte – in servizi di welfare.
“La detassazione dei premi di produttività convertibile anche in servizi di welfare completamente detassati- dichiarano i firmatari dell’accordo - è u importante passo in avanti della fiscalità ragionevole a beneficio di imprese e lavoratori. Questo accordo dimostra ancora una volta l’utilità dei corpi intermedi vivi, come sono le organizzazioni sindacali e imprenditoriali più rappresentative sul territorio, in grado di essere un efficiente cerniera tra Stato e sistema imprenditoriale”.
L’accordo sulla produttività è stato sottoscritto da Amerigo Varotti (con l’assistenza di Arianna Balestrieri, responsabile politiche del lavoro di Confcommercio Pesaro e Urbino), Barbara Lucchi segretaria Provinciale di Filcams Cigl, Domenico Montillo segretario di Fisascat Cisl e Fabrizio Bontà, segretario di Uiltucs Uil (nella foto).

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