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«L'energia é sempre più cara»

L’inutile Autorità per l’energia ha comunicato che da gennaio 2017 le tariffe dell’elettricità aumenteranno dello 0,9% e quelle del gas del 4,7%. E questi aumenti sono stati decisi ancora prima dei prossimi aumenti della materia prima che determineranno – purtroppo – altri aumenti. Ma il peso degli aumenti dell’energia elettrica sarà pagato dalle famiglie e dalle piccole imprese. Non dai grandi industriali che sono anche grandi consumatori di energia. L’indecente Ministro Calenda, noto per il suo impegno per favorire la distruzione delle Camere di Commercio – secondo il volere di Confindustria - ed il sostegno alla grande industria, ha trovato il sistema di garantire 1,2 miliardi di euro di incentivi alle grandi imprese energivore (quelle che consumano molta energia): per non incorrere nei divieti dell’Unione Europea, che avrebbe considerato Aiuti di Stato questi incentivi, ha semplicemente deciso di spalmare questi aiuti ai “grandi” sulle bollette delle piccole imprese e delle famiglie. E bravo Calenda!! Da uomo di Confindustria il Ministro ha svolto il compitino: le piccole imprese e le famiglie sono chiamate a pagare i suoi regali. In Italia i piccoli imprenditori già pagano un’aliquota media di imposte sul kilowattora che è 11,5 volte superiore rispetto a quella pagata dalle grandi aziende ed ora – grazie Calenda – pagheranno anche gli oneri generali di sistema che comprendono gli sconti ed i vantaggi garantiti ai grandi consumatori di energia. E già in Italia le piccole imprese pagano l’elettricità il 36,9 % in più rispetto al Belgio, il 53,7 % rispetto alla Francia, il 38,1 rispetto alla Spagna ed il 78,1 % rispetto ai Paesi Bassi. Con questo Ministro e questo Governo credo che le cose peggioreranno ancora.

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