Un accordo per un aiuto alle piccole e medie imprese del territorio associate a Confcommercio. L’associazione di categoria ha infatti firmato oggi un documento con la Banca di Credito Cooperativo di Gradara per una serie di convenzioni a favore del commercio e del turismo.
“Il periodo di crisi soprattutto per le imprese più piccole continua – ha spiegato il direttore di Confcommercio Amerigo Varotti – il calo dei consumi e il calo di presenze turistiche, queste ultime dovute alla paura del terremoto (-70% solo nella zona di Urbino ndr.) continuano a lasciare gli imprenditori a secco di liquidità. Eppure devono fare fronte a spese di gestione, rinnovo locali e rispetto di normative con la messa in regola dei propri esercizi commerciali. Veniamo loro incontro con questi servizi e prestiti agevolati della Banca di Gradara, realtà molto attiva e vicina al territorio”.
L’accordo stipulato con la Banca di Credito Cooperativo di Gradara serve proprio ad aiutare in questi problemi. Nello specifico sono previsti finanziamenti per la liquidità destinati ad imprese industriali, artigiane e commerciali fino ad un importo massimo di 30 mila euro a 36 mesi (tasso 2%) con periodicità mensile, trimestrale,semestrale. Finanziamenti chirografari per il settore turistico sono invece previsti per la digitalizzazione, l’adeguamento antincendio, risparmio e riqualificazione energetica, ammodernamento e ristrutturazione in diverse opzioni: Fino a 36 mesi (tasso 2%) per un massimo di 50 mila euro Da 37 a 60mesi (tasso2,25%) per un massimo di 100 mila euro Da 61 a 84 mesi (tasso 2,50%) per un massimo di 200 mila euro.
Condizioni ottimali anche per i Fidi POS, in base a transato e settore merceologico per alberghi e strutture ricettive, stabilimenti balneari, ristoranti e altre attività.
“Operiamo nel territorio che comprende le province di Rimini e Pesaro – spiega il presidente della Bcc di Gradara Fausto Caldari – oltre al bilancio il nostro obiettivo è aiutare le imprese e i cittadini del territorio. Questo accordo va in questa direzione e le condizioni non sono statiche ma variabili a seconda delle necessità".
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