Tra pochi giorni sarà convocato il Consiglio Regionale per approvare definitivamente, in seconda lettura, il nuovo Statuto della Regione Marche.
Siamo molto interessati alle scelte che saranno effettuate ed la comportamento che assumeranno in aula i Consiglieri Regionali (soprattutto quelli eletti nella nostra Provincia). E ciò perché nonostante le tante belle parole sul taglio degli sprechi e dei costi della politica a dicembre in prima lettura, il Consiglio Regionale, a maggioranza, ha votato la proposta del Pd (appoggiato anche dal Nuovo Centro Destra di Massi e Mirco Carloni) che prevede la possibilità di nominare ben Sei Assessori esterni nella prossima Giunta Regionale. Cosicché la Comunità Marchiana oltre ai costi dei Consiglieri eletti dal popolo dovrebbe sostenere anche il costo di sei non eletti ma di fiducia del prossimo Governatore o dei Partiti di maggioranza. Un modo per assicurare posti e stipendi ad amici degli amici etc. Il tutto con un costo di oltre 500.000 euro all’anno!
Ma come? C’è assoluta necessità di una reale spending review, di eliminare gli sprechi e tagliare i costi della politica. A fronte dei pesanti tagli del Governo Centrale ai trasferimenti alle Regioni ed ai Comuni che mettono in seria discussione servizi e welfare, c’è l’urgenza di contenere al massimo la spesa improduttiva e quindi eliminare sprechi e privilegi. C’è la necessità di sostenere le famiglie e le imprese in un momento di particolare gravità dal punto di vista economico. E che propone il Partito di maggioranza con alcuni alleati e contro il parere del Governatore Spacca e Presiedente Solazzi? Di spendere oltre 500.000 euro all’anno per stipendiare sei Assessori esterni!
Da non perdere