BRACCIO DI FERRO
Non è passata inosservata la festa di Halloween all’Adriatic Arena. Tanto che la Confcommercio torna a puntare il dito contro circoli e associazioni.
Lo fa con una lettera aperta indirizzata al sindaco di Pesaro e all’assessore alle attività economiche. Il tono è ironico. << Pensavo seriamente in un futuro molto prossimo trasformare la mia azienda e aprire così anche io la mia associazione culturale o il mio bel circolo privato. Ormai tutti organizzano eventi/serate, a pagamento e non, nascondendosi dietro un’associazione senza scopo di lucro. E fin qui nessuna novità. Il problema è quando le amministrazioni permettono di fare una serata come quella dell’Adriatic Arena del 31 ottobre scorso, non so con quali meccanismi, facendo fare biglietti a pagamento ad un’associazione culturale, quando sappiamo tutti che l’associazione deve fare una tessera a tutti gli avventori e questa tessera non deve essere fatta in loco oltre che deve essere approvata dai soci >>. Il riferimento è all’evento Circuit organizzato da Stazione Gauss.
Il segretario Fipe Confcommercio Marco Arzeni va avanti. << Ora sappiamo che si può fare. Ci adegueremo come sempre abbiamo fatto. La giungla di leggi, disposizioni, norme, servono solo a farci azzannare tra di noi. La chiarezza che manca è lungi dal venire. Continuiamo ad arrancare in questa nebbia >>. L’obiettivo è quello di << avere una risposta che noi, come associazione non riusciamo a trovare. Nel settore del commercio, così come in quello dei pubblici esercizi, il fenomeno della liberalizzazione (intenso come apertura di attività senza più vincoli che esistevano in passato) è ormai un dato acquisito. Quello che non dovrebbe essere dato per scontato in un mercato appunto libero, è invece il fatto che talune attività/associazioni/circoli venga consentito di non rispettare le regole normalmente imposte a tutti. Crediamo che la concorrenza – quella vera fa crescere il mercato – sia basata sul principio del rispetto delle regole e che le amministrazioni debbano essere garanti di questo >>. La Confcommercio ha già consegnato una lista Guardia di Finanza di 63 circoli da attenzionare a Pesaro, oltre a un dossier << per dieci locali che non rispettano le regole. Non accettiamo chi fa concorrenza sleale a chi paga tasse e segue le norme >>.
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