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«Il 50 per cento degli agriturismi non è in regola»

Di fatto i ristoratori hanno le amministrazioni comunali sulla graticola. E non solo per la proposta di allegare a tutti i bagnini la possibilità di cucinare in spiaggia, ma anche perché «le stesse amministrazioni locali dovrebbero, per legge, controllare i casi di abusivismo e invece non lo fanno», ha detto Varotti riferendosi alla concorrenza sleale: «Ci sono agriturismi veri e che noi apprezziamo e valorizziamo. Ma ce ne sono tanti che sono finti e non rispettano le regole, sui quali dovrebbero vigilare i Comuni che invece non fanno nulla. Per fortuna ci pensa la Guardia Forestale, che è stata incaricata dalla Regione dopo le nostre sollecitazioni. Ebbene un rapporto della stessa Guardia Forestale dice che nel cinquanta per cento degli accertamenti effettuati sono state comminate sanzioni. Inoltre il 5% di questi agriturismi è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria anche per frode. Frequenti i casi in cui olio, carne, vino ed altro non provenivano dalla azienda». Varotti ha lanciato un appello perché «anche Polizia municipale ed enti locali preposti controllino agriturismi e circoli. A proposito di questi ultimi ricordo che sono stato io l’unico inquisito, al momento di denunciare luoghi abusivi. Questo è un paese che va così, dove tutti siamo uguali ma qualcuno è più uguali di altri. Poi, ovviamente mi hanno assolto. E molti circoli continuano a somministrare cibi e bevande senza poterlo fare. E noi facciamo denunce ma controllano solo i ristoranti. Così non va, proprio non va. Senza parlare dei Farmer market che mettono in seria crisi i commercianti di frutta e verdura che con tanta professionalità operano da anni. Anche ai Farmer market vanno fatte verifiche sulla reale provenienza dei prodotti».
Denunce anche dalla platea. «Chi dovrebbe controllare è il primo che non rispetta le regole. Purtroppo il problema è politico», ha detto Euro Roscini, ristoratore, citando ad esempio «maxi cene a base di stoccafisso con trecento persone invitate con tanto di autorità in circoli privati della città di Pesaro. Che esempio di rispetto delle regole c’è verso chi paga le tasse?».

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