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ATTENZIONE AI FALSI BOLLETTINI E ALLA REGISTRAZIONE DEI MARCHI

L’ Autorità garante della concorrenza e del Mercato ha emanato provvedimenti sanzionatori nei confronti di alcune società per pratiche scorrette a danno di microimprese commerciali.

Le società raggiunte dai provvedimenti dell'Autorità sono:
DAD Deitscher Adressdienst GmbH (in breve DAD) e Cross Border Recovery s.r.o (in breve CBR); Expo Guide S.C. (in breve Expo Guide); AVRON s.r.o (in breve Avron) e IPDM Internet Publishing & Demand Management Mon. Ike.
In sintesi, si tratta di una serie di condotte ad opera delle società sanzionate , con le quali le suddette procedono alla preiscrizione non richiesta dei dati aziendali delle microimprese in un "database" telematico, allo scopo di inviare una comunicazione commerciale diretta a far sottoscrivere all'impresa malcapitata un abbonamento triennale per un servizio di annunci pubblicitari online , ovviamente non richiesto dalla stessa ed a titolo oneroso. Dopodiché la società provvede a richiedere direttamente oppure tramite una società complice il pagamento dell'abbonamento all'impresa, tramite l'invio di solleciti ripetuti e la minaccia di adire le vie legali per il recupero coattivo presso un foro estero del credito vantato, unitamente agli interessi legali e le spese in continuo aumento in particolare i comportamenti di quest'ultime due società sono stati segnalati a suo tempo da alcune associazioni territoriali all'Ufficio contratti e servizi legali della Confederazione, in quanto delle imprese loro associate sono state oggetto proprio della pratica commerciale scorretta appena descritta.

Inoltre le società:
IPT Registration S.r.o. (in breve "IPT"); ODM Organization Data Management s.r.l. (in breve "ODM")
sono state raggiunte dai provvedimenti dell'Autorità per la condotta scorretta che si sostanzia nell'inviare ad un'impresa un modulo cartaceo tramite posta simile ad una fattura, da pagarsi come fosse il corrispettivo per la registrazione del proprio marchio commerciale. Si sottolinea che il modulo ingenera ancora più confusione in quanto è inviato proprio ad imprese che effettivamente hanno avviato le pratiche per la registrazione del proprio marchio.
In realtà il versamento non ha nulla a che vedere con le domande per la registrazione commerciale di un marchio, brevetto modello di utilità e quant'altro sia presso l'UIBM ( Ufficio Italiano Brevetti e Marchi), l'UAMI (Ufficio per l'Armonizzazione del Mercato Interno) oppure presso le CCIAA (Camere di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato).

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