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BALDELLI: “I NUMERI PARLANO DA SOLI: AUMENTATI I VISITATORI E GLI INTROITI”

Pergola. La polemica sulla gestione del museo affidata a Confcommercio

«Alle polemiche rispondiamo con i fatti, anzi con i numeri». Conferenza stampa ad hoc del consigliere pergolese di maggioranza Antonio Baldelli, del direttore di Confcommercio Amerigo Varotti e del presidente locale del stesso organismo, Alarico Massi, per rispedire al mittente le critiche del gruppo consigliare di minoranza “Pergola Unita” sulla gestione del Museo dei Bronzi, affidata a Confcommercio dall’ottobre del 2012. «Altro che “risultati deludenti” come li hanno definiti quelli dell’opposizione – esordisce Baldelli -. Nei primi 9 mesi di questo “annus horribilis” dell’economia italiana, il peggiore dal ’70 nad oggi, il sito museale che custodisce il gruppo equestre ha fatto registrare un +28,50% di visitatori rispetto all’analogo periodo del 2013. Da 5.871 siamo passati a 7.544: la bellezza di 1.673 in più. Dati che ci collocano al sesto posto assoluto fra i musei delle Marche. Esprimo la mia gratitudine a Varotti e al rappresentante pergolese di Confcommercio Alarico Massi per il lavoro che stanno svolgendo».
«Sono molto dispiaciuto – evidenzia da parte sua Amerigo Varotti – per le polemiche innescate – ma credo che la miglior risposta sia proprio l’aumento significativo di visitatori. E, attenzione, di visitatori paganti: con un introito in più di 7.540 euro in soli 9 mesi. Pensate che al Museo Archeologico delle Marche di Ancona (quello in cui gli amministratori dorici vorrebbero che fossero custoditi i Bronzi) hanno circa 12mila presenze all’anno, ma 9mial di queste sono gratuite. Oltre a gestire il sito museale – prosegue Varotti – abbiamo effettuato investimenti per aumentarne il merchandising e stiamo svolgendo un’attività promozionale in tutto il mondo: dalla Russia agli Usa e recentemente anche in Giappone, dove sono rimasti letteralmente ammirati dalle immagine delle nostre preziose statue. Urbino e i Bronzi sono i veri ambasciatori delle Marche e per incrementarne ancora di più la notorietà abbiamo illustrato al governatore Spacca un innovativo progetto multimediale per Expo 2015. Il gruppo equestre non andrà fisicamente a Milano (come aveva chiesto Vittorio Sgarbi dopo le polemiche sui Bronzi di Riace), ma la sua presenza nel capoluogo meneghino sarà comunque forte. Un’ultima annotazione: i soldi che il Comune ci gira per la gestione (28mila euro all’anno) non sono sufficienti neanche per pagare i dipendenti».

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