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Controlli negli agriturismi, 2 su 3 sono "fuorilegge"

Si è tenuta questa mattina nella sede di Confcommercio una conferenza stampa sul tema “Agriturismo: tra valorizzazione e legalità”.

L'argomento agriturismo é un tema costantemente all'attenzione di Confcommercio e dell'Associazione Ristoratori. Per questo stamattina si è voluto fare il punto della situazione assieme ai rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato.

Gli agenti del Comando Provinciale di Pesaro-Urbino hanno sviscerato i dati del biennio 2014/2015 dai quali è emerso che in due terzi degli agriturismi controllati sono stati contestati illeciti. Nello specifico su 75 aziende controllate 49 sono state sanzionate. L'illecito più comune, per il 60%, è l'utilizzo di prodotti non conformi, come ad esempio vino, olio o miele non originario del territorio marchigiano. Il 28% di irregolarità si sono verificate per il mancato rispetto della SCIA, non rispettando il numero dei posti a tavola o, i periodi di apertura e chiusura.

Il ritratto dei 125 agriturismi presenti sul territorio provinciale si andrà completando nel 2017 quando terminerà l'attività di verifica. Anche se i dati fanno elargire una situazione apparentemente grave, il settore degli agriturismi si sta gradatamente autoregolamentando, come ci spiega il commissario Marco Santilli "Sono numeri che vanno calibrati su illeciti minori che sono la maggior parte del totale e che denotano una netta decrescita dal 2014 al biennio seguente, sintomo di un settore che si sta autoregolamentando”.

"La Confcommercio non è contro gli agriturismi, anzi riconosce la validità importante che consente all'agricoltore di rimanere attaccato alla terra - commenta il direttore provinciale Confcommercio Amerigo Varotti - noi siamo contro la concorrenza sleale. Occorre salvaguardare anche l'attività della ristorazione, perchè tra circoli privati, sagre e cibo in spiaggia diventa difficile per le aziende del territorio valorizzare la propria produzione".

"La qualità del settore agrituristico passa attraverso due concetti: conformità e connessione - commenta il comandante del Corpo Forestale dello Stato Maurizio Cattoi - Occorre adattarsi alla tipicità e alla genuinità dei prodotti locali connettendosi con il territorio. L'agriturismo é un'azienda agricola che decide di fare ristorazione e non viceversa".

"La legge del 2013 ha fatto maggiore chiarezza sull'agriturismo rispetto al passato, ma l'illegalità continua ad esistere. Di fronte a questa distrazione, di mancanza delle norme, alziamo il livello della protesta e chiediamo ai Comuni di svolgere il proprio compito e di fare i controlli". conclude Varotti.

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