Per la pubblicità in questo spazio contattaci allo 0721 452269 o scrivi a
News

Lavoro e formazione, Confcommercio all’Alberghiero di Pesaro per la prima tappa del Talelent Day

Leggi

Nuova cartellonistica Fipe per pubblici esercizi dal 1 maggio

Leggi

Rinnovo canone speciale RAI 2022, proroga al 31 marzo 2022 del termine per il pagamento

Leggi

Premio Antiracket al Procuratore Gratteri e riconoscimento ai Maestri del Commercio

Leggi

Dopo 70 anni di successi il commercio è umiliato

In occasione del 70° Anniversario di fondazione della Confcommercio di Pesaro e Urbino, l’Associazione ha pubblicato un libro di Gabriele Falciasecca su “Il commercio a Pesaro tra storia e attualità”.
Il libro, che è in vendita presso gli uffici della Confcommercio e in alcune librerie, ripercorre la storia del commercio pesarese e l’importanza che il commercio ha avuto per lo sviluppo economico e sociale della città.
Scorrendo le pagine del libro, ammirando le tante foto storiche che ci ricordano una realtà commerciale e sociale “che non c’è più”, «viene certo un po’ di malinconia ma anche una rabbia profonda per le tante scelte politiche ed amministrative sbagliate che hanno determinato la desertificazione delle nostre città e la chiusura di tante botteghe e negozi» sottolinea il direttore generale Amerigo Varotti.
Rabbia «per l’incapacità colpevole della politica di leggere e guidare lo sviluppo dei territori, presi come sono – i politici – dalla frenesia del consenso elettorale e dalla megalomania mediatica». Politici e amministratori che per Varotti «hanno riempito l’Italia, e la nostra Regione, la nostra Provincia e Pesaro di tanti, troppi, centri commerciali e ipermercati, dovrebbero vergognarsi, essendo i responsabili della morte di migliaia di imprese e dello stato comatoso dei nostri centri storici».
Per Varotti l’economia del territorio è stata ridota in uno stato vergognoso e gli amministratori «persistono nell’errore sostenendo politiche urbanistiche e commerciali fallimentari, insostenibili dal punto di vista ambientale, sociale, commerciale e turistico».
Come è nel caso dell’outlet di Marotta «voluto dai pessimi amministratori del Comune di Mondolfo e sostenuto anche dal Presidente della Provincia e Sindaco di Peglio, Tagliolini, dal Sindaco di Urbino, Tavullia Cagli, San Lorenzo in Campo, Vallefoglia e San Costanzo e da tutto il PD».

Da non perdere

Per la pubblicità in questo spazio contattaci allo 0721 452269 o scrivi a

Partner&Associati

Visitando il nostro sito, accetti il nostro uso dei cookies