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Camere di Commercio: sistema da razionalizzare

La Confcommercio di Pesaro e Urbino invita e sollecita il mondo associativo marchigiano, i Presidenti ed i segretari Generali delle Camere di Commercio a riprendere con urgenza e sollecitudine il percorso riformatore per arrivare alla costituzione di una unica Azienda Speciale per l’internazionalizzazione e la promozione delle Camere di Commercio marchigiane.
Sono importanti le dichiarazioni ed i comunicati stampa: è però preferibile che queste volontà trovino riscontro in atti concreti, nelle sedi competenti dove invece sembra che non si sia sufficientemente compresa l’esigenza per le imprese marchigiane di avere una unica governance ed una unica progettualità per le attività di internazionalizzazione e di promozione.
Governance unica che, per la Confcommercio di Pesaro e Urbino, deve vedere coinvolta la Regione Marche (che peraltro a dicembre ha già legiferato in tal senso). Gli ultimi dati ISTAT sull’export dell’anno 2014 che pure confermano un aumento delle esportazioni delle aziende marchigiane del 7,5% rispetto al 2013 (e che pongono le Marche tra le prime cinque regioni italiane che hanno contribuito all’espansione dell’export nazionale attestatosi al 7,2%), riconfermano la necessità di un ripensamento, una semplificazione ed una riorganizzazione delle politiche di internazionalizzazione.
Il +7,5% dell’export è determinato in gran parte dal settore farmaceutico (con vendite infra gruppo della multinazionale ascolana) e dei prodotti di derivazione petrolifera: altri settori sono in calo (come i mobili, elettrodomestici e calzature) ed in altri la crescita è inferiore alle possibilità ed alle attese.
Certo molto dipende anche dalle varie crisi politico-militari (Russia, Ucraina, Libia e Medio Oriente) ma, sicuramente, una ottimizzazione dei modelli organizzativi è indispensabile. Non è più pensabile (anche per i tagli della pessima riforma Renzi che ha drasticamente depotenziato le capacità di intervento e di animazione economica delle Camere di Commercio) avere nelle piccole Marche 5 Camere di Commercio e, soprattutto, 5 Aziende Speciali per l’internazionalizzazione. Vero è che gli incarichi nelle Aziende Speciali sono gratuiti ma si devono comunque pagare 5 Collegi dei revisori dei conti e ci sono 5 programmi di promozione e internazionalizzazione oltre a quello ben più corposo della Regione Marche.
E’ ora di cambiare.

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