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«La Quadrilatero ci ha penalizzato»

«Spostate a sud le presenze umbre e danni all\'entroterra» Sono aumentate o diminuite le presenze turistiche? Come sempre sarà questo il rituale stancante di fine estate.
Rituale che in assenza perenne dei dati ufficiali dell\'inutile osservatorio regionale e senza un adeguato monitoraggio e verifica dei prezzi medi di vendita delle camere (prezzi che in molti casi — e non solo nel booking on-line — sono sotto il limite della sopravvivenza) è un esercizio del tutto inutile.
Una cosa però può essere commentata per gli effetti che ha avuto ed avrà sui movimenti turistici: la cronica carenza ed insufficienza delle infrastrutture. Strade, ferrovie, aeroporto: infrastrutture indispensabili se vogliamo essere concorrenziali nel mercato del turismo. Purtroppo la Provincia di Pesaro e Urbino che era già fanalino di coda nel centro Italia ha visto peggiorare la propria posizione con effetti nefasti per il turismo. LA chiusura del Passo di Bocca Trabaria sta isolando tutta l\'Alta Valle del Metauro e l\'Urbinate. La Fano-Grosseto con il famoso traforo della Guinza e attesa ormai da trent\'anni con periodiche riesumazioni in occasione della visita di qualche politico nazionale. D\'altra parte, invece, il veloce completamento della Quadrilatero ha spostato migliaia di turisti e viaggiatori umbri e laziali dalla nostra Provincia all\'anconetano e maceratese. Il collegamento tra la Superstrada Fano-Gubbio e la Quadrilatero attraverso Fossombrone e Pergola diventa indispensabile! Così come indispensabile per un turismo sostenibile la riattivazione a scopi turistici della Ferrovia della Val Metauro. Un tratto ferroviario troppo prematuramente disattivato e di cui oggi si prevede con legge dello Stato la riattivazione a scopi turistici. Come richiesto da associazioni e amministrazioni comunali nonostante la contrarietà fantasiosa di qualche Consigliere Regionale.

E pure la scarsa manutenzione delle strade provinciali e comunali è elemento negativo e limitante l\'aumento dei flussi (pensiamo al cicloturismo). Qualche elemento positivo, in virtù dell\'accordo Regione Marche — Tez Tour, si è visto con i voli da Lettonia, Lituania e Ucraina nell\'aeroporto di Falconara. In attesa però di una definizione urgente delle complesse vicende economico-societarie per un vero rilancio dell\'aeroporto regionale. Addirittura l\'Autostrada penalizza la nostra Provincia con limite di velocità (e relativi autovelox) a 110 km orari nel tratto Cattolica-Fano! L\'impegno della politica e delle istituzioni per la soluzione di questi problemi infrastrutturali è essenziale per lo sviluppo turistico

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