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Latte, passione e "Campi di Fragole"

Il protagonista della nostra intervista di oggi è Filippo Degrandis, un giovane che ha rivolto la sua conoscenza al suo sogno: aprire una gelateria con solo prodotti e materie prime di alta qualità.

Buongiorno Filippo, come nasce l’idea di aprire la gelateria Campi di Fragole in zona Piazza Redi a Pesaro?

Questa gelateria nasce da una collaborazione con “Campi di Fragole” di Fano, è l’ultima arrivata della famiglia. L’idea nasce dalla voglia di aprire una gelateria dopo anni dedicati allo studio, al lavoro presso commercialista e come consulente presso tante aziende; poi ho pensato che la miglior consulenza aziendale la potevo garantire a questa nuova realtà. Ho cercato dei validi collaboratori e come partner ho trovato chi lavora al meglio sulla ricerca delle materie prime, Michele (che oggi è qui con me) e Giovanni, che hanno già una gelateria a Fano e una a Calcinelli. Volevo lavorare con chi opera in modo artigianale e con eccellenze, ad esempio: la nocciola delle Langhe e il pistacchio di Bronte, nello specifico con l’azienda del presidente del Consorzio del Pistacchio.

Sappiamo che create gusti davvero nuovi: dallo zenzero alla melagrana e cannella, al gusto torta di mele fino all'abbinamento noce e mascarpone, come viene l’ispirazione?
Dietro questi nuovi e particolari gusti c'è tanta ricerca e molti test ovviamente. In alcuni casi i clienti ci anticipano degli abbinamenti secondo il loro gusto, soprattutto persone che hanno una tradizione sparsa per l’Italia, come un signore siciliano ci ha proposto di creare il gusto ricotta e dattero. Ma i gusti provengono, nella maggior parte dei casi, dai prodotti della nostra terra, da agricoltori locali come quelli delle pesche di Montelabbate, o le fragole di un amico di Bellocchi fino alle more che raccogliamo noi.

“Campi di fragole” comprende tre negozi in tutta la Provincia. Quanta richiesta di gelato c’è? E’ davvero la merenda sfiziosa più sana e golosa per tutti?
Logisticamente la scelta dei tre locali è stata fatta per esaltare la materia prima anche come merenda sana. Mi spiego meglio. La mia scelta nello specifico è caduta su Piazza Redi e non nei luoghi di flusso classici come mare o centro, perché volevo fosse una gelateria da nucleo abitativo. Una realtà dove i bambini la vivessero come punto di riferimento, come luogo della pausa merenda, dopo il parco giochi o lo studio. Non solo, questo locale è in un punto strategico vicino scuole e palestre, un’area della città nel quale si danno appuntamento le mamme con i bambini per godersi 10 minuti di pausa gustosa.

Il vostro locale è pensato per ogni genere di cliente: quanto è importante avere un’area bimbi?
Potremmo definire la gelateria “la boutique dei bambini, il regno dei bambini”. Se i più piccoli scelgono i luoghi da frequentare é per il gusto, la gentilezza, gli spazi a loro dedicati. E poi da non dimenticare il discorso di qualità alimentare: le mamme con il nostro gelato sono sicure di cosa i loro ragazzi mangiano, qui non usiamo ne' polveri ne' altri preparati, solo frutta fresca, prodotti controllati e latte di alta qualità. Anche i succhi che teniamo sono bio, nessuna bibita di multinazionale.
5. Michele, quanto può essere importante un evento come la festa del gelato che da qualche anno si organizza a Pesaro per esaltare materie prime e arte gelataia? Tanto, l’importante è parlare di gelato, io insieme a Giovanni abbiamo partecipato ad eventi simili alla Festa del Gelato a Fano e a Senigallia collaborando con l’Istituto Alberghiero. Il gelato è stato sdoganato negli ultimi anni, prima era un prodotto prettamente estivo ma grazie a gelaterie aperte tutto l’anno e grazie a fiere come il Sigep, (la più grande Fiera del Gelato a Rimini), il consumo è aumentato.

Filippo, dicci quanta forza e coraggio sono servite per fare questa scelta imprenditoriale?
Sicuramente molte, gli aspetti fondamentali per fare questo passo sono stati due. In primis la scelta del partner, ho voluto aprire qui per il bacino di utenza ma soprattutto con questi maestri del gelato perché sono conosciuti per la loro enorme esperienza e capacità. Il secondo aspetto è la collaborazione con la Confcommercio sin dall'inizio di questa avventura, con il corso di Formazione fatto alla Formaconf, per passare all'appoggio per i vari iter burocratici, gli uffici Confcommercio mi hanno aiutato in tutti gli aspetti a 360 gradi. È indubbiamente difficile disbrigarsi da soli tra carte e documenti, ma sono stato seguito al meglio dalla vostra struttura. Anche l’aspetto dell’investimento adesso è difficile, ci vuole coraggio ma in questo caso la mia formazione universitaria mi è stata di grande aiuto, sono un commercialista. Ma solo grazie alla sinergia di tutti questi fattori mi ha permesso di aprire in pochissimo tempo e al meglio.

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