Il Presidente della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino nei giorni scorsi ha rilanciato sulla stampa l'ipotesi di una riorganizzazione del Sistema Camerale incentrata su una unica Camera di Commercio regionale ed una unica Azienda speciale per l'internazionalizzazione.
«Questa riflessione, che per la verità spetterebbe alle Associazioni imprenditoriali, dice Angelo Serra - nasce dai timori che la Spending review di Renzi e Cottarelli (che dimostrano di non sapere e capire nulla del mondo delle CAMERE DI COMMERCIO!) porti alla spoliazione se non alla cancellazione delle Camere stesse.
Ed allora con tattica difensiva ci si inoltra in pericolose proposte di regionalizzazione che andrebbero meglio ponderate».
Sul fronte delle Aziende Speciali Angelo Serra ricorda che «siamo da tempo sostenitori di un'unica Azienda per l'Internazionalizzazione a livello regionale che, con presidi e uffici sul territorio, si rapporti con la Regione Marche per definire e gestire i processi di internazionalizzazione. Oltretutto risparmieremmo tanti soldi per i compensi dei Sindaci revisori, visto che gli Amministratori non percepiscono indennità».
Ma Confcommercio è anche consapevole che «in Provincia di Pesaro e Urbino, per le stesse ragioni – prosegue il Presidente Provinciale - si debbano unificare ed accorpare le due aziende speciali - Aspin 2000 e Terre di Rossini e Raffaello - prima di pensare alla regionalizzazione delle Aziende per l'internazionalizzazione».
Per quanto riguarda la Camera unica regionale, infine «Confcommercio - conclude il Presidente Serra - esprime forti perplessità. Le Camere di Commercio hanno una importante funzione di sviluppo economico del territorio. Andrebbero meglio spiegate funzioni e attività a chi non le conosce (Renzi). Una Camera di Commercio unica regionale nelle Marche, temiamo , possa essere solo uno strumento "anconetano". Assolutamente da evitare»
Da non perdere