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MUSEO, LA GUERRA DEI NUMERI

Pergola, tra l’opposizione consiliare e la Confcommercio

Duro scambio di battute tra la minoranza pergolese e Amerigo Varotti, direttore di Confcommercio, sulla gestione del Museo dei Bronzi. «E’opportuno affidare la gestione di ciò che dovrebbe farci fare il salto di qualità… a chi non ha nella gestione museale la sua attività principale?» E’ il primo degli interrogativi posti da “Pegola Unita”, che prosegue: «Perché non si prendono in considerazione alternative, visto che i risultati, nonostante quello che si vuol far credere non sono proprio soddisfacenti? Perché si continua ad affidare la gestione senza gara d’appalto? Se si mostrano dei numeri in crescita senza far notare che la fonte di paragone, in questo caso i primi mesi dello scorso anno, è uno dei periodi peggiori di sempre (da gennaio a giugno 2013) si è scesi per la prima volta da 12 anni a questa parte sotto le 3mila presenze); se non si informa che la media dei visitatori del Museo dal 2001 al 2011 è stata 9.490 unità, contro le 8.577 dei due anni Confcommercio e che e che la gestione della stessa ha realizzato nel 2013 352 visite in meno rispetto al 2012 è difficile avere un’idea oggettiva. E poi si getta fumo negli occhi con fiere in giro per il mondo quando basterebbe chiedersi quanti turisti giapponesi, russi o cinesi si vedono al museo e quanti italiani, invece, visitano ogni giorno Frasassi, Fonte Avellana o Urbino e non sanno dell’esistenza del nostro tesoro».
«La convenzione e i numeri relativi alle presenze e agli incassi del Museo vanno letti seriamente e non come ha fatto “Pergola Unita” – replica Varotti – Prima dell’accordo con Confcommercio Pergola spendeva in media (con l’associazione Angel del Foco) 40mila euro annui per erogare gli stessi servizi di oggi e nel 2008, con la precedente amministrazione, ne vennero spesi addirittura 58mila. La convenzione con Confcommercio è stata invece fissata a 28mila, per di più con la regolarizzazione contrattuale dei dipendenti che prima mancava. Non è vero, poi, che con noi i numeri sono negativi. Nell’unico anno d’intera gestione (il 2013) le presenze sono state ben 8.401: superiori a quelle del 2001 (7.227), 2004 (7.626), 2005 (8.357), 2009 (7.917), 2010 (8.169) e 2011 (7.975); e di pochissimo inferiori all’anno 2012 (8.754) dove però abbiamo gestito gli ultimi tre mesi. Il 2007 e il 2008, comunque i più bassi, non li ho citati perché da giugno 2007 a marzo 2008 i Bronzi erano in Canada». «Proseguendo con i dati, i primi 9 mesi del 2014 segnano un +28,5% rispetto all’analogo periodo del 2013 ad abbiamo già avuto un incasso di 35.885 euro contro i 37.505 euro di tutto il 2013, che era stato comunque meglio del 2012 e del 2011. E’ assurdo che l’opposizione continui a polemizzare nei confronti di un’Associazione che investe a Pergola, promuove la città e ha ridotto considerevolmente il peso del Museo sulle casse comunali».

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