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Osservatorio mercato del lavoro nel turismo

L’Ente Bilaterale nazionale del Turismo in collaborazione con Federalberghi e Fipe ha presentato un interessante studio sull’occupazione nel settore del turismo (al 31/12/2015 su dati INPS).
Lo studio – molto utile a livello nazionale e locale per l’apprestamento delle politiche economiche necessarie, per fare uscire il Paese ed il nostro territorio provinciale dalla crisi economica che ancora falcidia imprese e occupati – ci dà il quadro dimensionale del campionato turistico e l’importanza che questo settore riveste in Italia.
D’altra parte è ormai convinzione comune a chi ha una visione moderna dell’economia (cioè a chi non si trincera dietro il “necessario rilancio dell’edilizia” come fossimo un Paese in via di sviluppo e non una partenza economica che ha già consumato troppo suolo!) che il turismo può essere la leva fondamentale di sviluppo della economia in Italia e nella Regione Marche.
Qual è quindi la “consistenza” del turismo (alberghi, campeggi, bar, ristoranti, stabilimenti termali e balneari, discoteche, agenzie di viaggio e parchi divertimento)?
Numero di aziende e di occupati varia nel corso dell’anno a causa della forte stagionalità che caratterizza il settore.
La forbice (di aziende) va da 153.466 a 189.131 unità (media 171483) e gli occupati sono in media 963.771 con una forbice che va da 801.159 a 1.135.512 lavoratori. Senza considerare il lavoro prestato da titolari e collaboratori familiari che rappresentano almeno un terzo della quota di lavoro nel settore.
Il turismo può contare su una forza lavoro giovane: quasi il 70% dei dipendenti ha meno di quarant’anni (il 44% meno di 30).
Il lavoro nel turismo è in prevalenza femminile (è sostanzialmente l’unico settore economico dove si registra la pari opportunità di genere): i lavoratori di sesso maschile rappresentano il 46% dei dipendenti. Nel comparto delle agenzie di viaggio le donne rappresentano il 74% dei lavoratori; negli alberghi e nei pubblici esercizi il 55%.
La tipologia contrattuale maggiormente diffusa nel settore turismo è il contratto a tempo indeterminato (663860 unità). I dipendenti con contratto a tempo determinato sono 299911.
Di questi rapporti di lavoro a tempo determinato 127.905 sono riconducibili alla stagionalità.
Nel corso del 2015 nel turismo risultavano occupati, in media, quasi 65 mila apprendisti. Un valore importante che tuttavia rappresenta il 6,7% del totale dell’occupazione del settore.
Altro dato interessante: nel turismo circa un lavoratore dipendente su quattro è di origine straniera (237.000 lavoratori in media d’anno).
Il turismo è quindi un settore di straordinaria importanza per l’economia del Paese, un settore moderno e sostenibile.
Nella Regione Marche, nello stesso periodo, si sono registrate 4463 Aziende con 20.643 dipendenti.
La conclusione è che il turismo merita maggiore attenzione e risorse da parte dei nostri governanti!!

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