Per la pubblicità in questo spazio contattaci allo 0721 452269 o scrivi a
News

Turismo volano per lo sviluppo delle Marche, Confcommercio Marche Nord e Regione: “Facciamo rete”

Leggi

Contributo a fondo perduto per attività economiche di commercio al dettaglio

Leggi

San Lorenzo in Campo entra nell’Itinerario della Bellezza

Salgono a 15 i Comuni in rete con ConfcommercioLeggi

Confcommercio dice No alla guerra

Leggi

PRG: Varotti, Confcommercio "Chiediamo le dimissioni di De Regis"

Dopo le modifiche alle norme tecniche del PRG (prima light ora “open”) approvate dal Consiglio Comunale senza nemmeno aver tentato una qualsivoglia forma di dialogo ora l’Assessore De Regis ci propina – prendere o lasciare – il suo riordino del piano spiaggia che è l’esempio più chiaro ed evidente di una vecchia politica e di una vecchia concezione economica. La logica (si fa per dire!) dell’Assessore è: fate quello che vi pare ma fate presto. D’altra parte in Consiglio Comunale il Sindaco ha invitato l’Assessore ad andare ancora più veloce. E cosi che scrive la partecipazione, il confronto, il dialogo, la concertazione: si va avanti ad ogni costo senza ascoltare nessuno (ancora il Sindaco in Consiglio ha in maniera stupefacente affermato che nell’era di internet e dei social network il concetto di partecipazione ed i tempi della partecipazione vanno riconsiderati. Per cui che senso ha cercare il confronto con Associazioni di categoria, Associazioni ambientaliste, quartieri, cittadini organizzati. Basta un tweet e vai, veloci!).
Ma mentre sul PRG l’arroganza inaudita d aver voluto approvare un atto senza ricercare dialogo e concertazione potrebbe anche portare a qualcosa di buono (in fondo nessuno sa realmente cosa è contenuto nelle 88 pagine del provvedimento!!) il piano spiaggia “De Regis” – per quello c’è stato detto – visto che appellandosi alla legge 241 non vengono dati elaborati e documenti – è un completo fallimento. Direbbe Gino Bartali: “Tutto sbagliato, tutto da rifare”. Indistintamente a tutti i bagnini verrà concesso di ampliare la superficie dei propri chioschi (con ulteriore cementificazione della spiaggia) e a tutti sarà concessa la possibilità di aprire un ristorante. Così tutti coloro che hanno fatto quello che hanno voluto sino ad ora in assenza di controlli e grazie al lassismo di chi doveva vigilare, saranno autorizzati a trasformarsi in ristoranti.
Con buona pace di quei tanti ristoratori che sono in grave difficoltà per il calo dei consumi e l’abusivismo imperante. Abusivismo che ora verrà in parte legalizzato. Un piano che è una vergogna, una deregolamentazione da Repubblica delle banane, dove tutto è consentito soprattutto ai più forti, ai più arroganti. Ma non pensino lor Signori, esponenti della vecchia politica degli affari, che ce ne staremo buoni. Questa volta ne vedremo delle belle ed anche noi contribuiremo a vivacizzare la città.
Intanto, con molta serenità e fermezza, chiediamo le dimissioni dell’Assessore De Regis che in più di un anno non è stata capace di invitare le Associazioni ad un confronto sul Piano regolatore portando in Consiglio un provvedimento di grande rilevanza senza il necessario confronto (che avrebbe anche migliorato e chiarito in vari aspetti il provvedimento) e che ora ci propina un piano spiaggia che è il simbolo di un fallimento del territorio.

Da non perdere

Per la pubblicità in questo spazio contattaci allo 0721 452269 o scrivi a

Partner&Associati

Visitando il nostro sito, accetti il nostro uso dei cookies