Task force per la gelataia «ABBIAMO preso a cuore il caso e stiamo facendo il possibile per risolverlo, pur trattandosi di una commerciante non iscritta alla nostra associazione, alla quale però non abbiamo mai voltato le spalle». Lo dice Amerigo Varotti, direttore provinciale di Confcommercio, intervenendo sul caso di Dalila Serena, la gelataia a cui il Comune ha negato il permesso per mettere i tavolini fuori dal suo locale, in via Rainerio, di fianco al duomo. E che per tale motivo ha annunciato la chiusura del locale. «Il nostro impegno — aggiunge Varotti —è volto a tutelare e promuovere le attività commerciali, specie quelle che operano nel centro storico, e dunque continueremo a mettere in atto ogni iniziativa utile a risolvere i problemi di questa gelateria». FRANCESCO Mezzotero, segretario della Confcommercio di Fano, ha aggiunto che «assieme alla presidente, Barbara Marcolini, abbiamo sostenuto una serie di incontri con la responsabile della polizia locale e dell'ufficio Urbanistica, per trovare una soluzione, che potrebbe anche contemplare il posizionamento di una panchina all'esterno del locale». E SULLA vicenda è intervenuto anche Fausto Baldarelli, responsabile della Cna di Fano: «Non abbiamo mai abbandonato nessun associato e per Dalila Serena stiamo lottando contro la burocrazia, malgrado i pareri negativi, compreso quello della commissione Viabilità. Inoltre chiedo all'assessore Etienn Lucarelli di riaprire la pratica, convocando un nuovo tavolo di confronto, e gli pongo una domanda: perché lungo la stessa via, anche a pochi metri dalla gelateria, sono stati posizionati i tavolini all'aperto da altre attività commerciali?».
Da non perdere