Da tempo la Confcommercio di Pesaro e Urbino ha sollecitato le Autorità locali ed i Sindaci ad una più costante e decisa azione di controllo del territorio contro ogni forma di illegalità e abusivismo.
Dal rispetto delle leggi e delle regole della civile convivenza e della lotta senza se e senza ma all’illegalità, alla delinquenza ed alla criminalità, ne abbiamo fatto una questione di principio: solo il rispetto della legalità può consentirla sopravvivenza e lo sviluppo di una libera attività imprenditoriale.
“Legalità mi piace”, il “Premio Antiracket” sono solo alcune delle iniziative pubbliche realizzate dalla nostra Associazione per richiamare l’attenzione delle Istituzioni sul diffondersi della illegalità, dei furti, dei questuanti, degli abusivi.
Ma costante è stata l’azione di sensibilizzazione e la richiesta di interventi per sconfiggere questi fenomeni. E recentemente, dopo la denuncia di Confcommercio sulla presenza ingombrante di questuanti, abusivi, parcheggiatori abusivi a Pesaro, e dopo il puntuale intervento del Prefetto di Pesaro, il Sindaco della città capoluogo ha emesso una ordinanza per vietare in alcune zone della città (ma, perché non in tutta la città??) la presenza assillante ed indecorosa di accattoni e abusivi.
Siamo d’accordo con il Sindaco nonostante i limiti dell’ordinanza ed il pauroso ritardo con cui si interviene. Forse la rabbia dei cittadini in tutto il Paese qualche effetto comincia a produrlo. Anche in chi ha sempre snobbato le denunce e la richiesta di maggiore sicurezza e legalità che la principale Associazione imprenditoriale italiana ha costantemente richiesto e sollecitato.
Ci aspettiamo che anche l’abusivismo di falsi circoli privati e pseudo culturali che continuano indisturbati diventi oggetto di una puntuale azione del Sindaco.
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